L’Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale (EZLN) ha dedicato il suo ultimo comunicato alle persone che lottano «quando la maggioranza si arrende», che si informano «quando la maggioranza si rassegna» e che sono «appena una crepa, quando la maggioranza diventa muro…». Quelle persone sono lì. Anche se non sono nominate, anche se lo sguardo del potere non le prende in considerazione, anche se quelli di sopra non le ascoltano, anche se non appaiono nei sondaggi e nelle statistiche. Queste persone… “per loro è il nostro cuore… Per loro, e con loro, la festa degli incontri…» ha concluso il capitano Marcos.
Il comunicato completo:
Ci sono persone come…. in vari angoli del mondo e in tutto il pianeta, nelle parti e nel tutto, di solito succede che ci siano persone così…
Che dicono “No”, quando la maggioranza annuisce con rassegnato disinteresse…
Che alzano la fronte, quando la maggioranza la inclina…
Che smettono di credere, quando il credo ufficiale si impone sulla maggioranza…
Che hanno dei principi, quando la maggioranza inventa alibi…
Che cercano la verità e la giustizia, mentre la maggioranza si perde.
Che camminano per trovare, quando la maggioranza siede ad aspettare…
Che lottano, quando la maggior parte si arrende.
Che dicono quando parlano, anche se la maggior parte ripete.
Che, guardandosi allo specchio, si trovano, mentre le maggioranze gli chiedono di perdersi in esse…
Che vegliano, anche se la maggior parte dormono…
Che si sacrificano, mentre la maggior parte viene amministrata…
Che si ribellano, quando la maggioranza obbedisce…
Che si disperano, mentre la maggior parte assomiglia…
Che ascoltano oggi il tetro suono del domani, mentre la maggior parte solo il rumore del passato falso.
Che si trasformano, mentre la maggior parte si rassegnano…
Che aprono gli occhi, anche se la maggior parte li chiudono…
Che gridano, mentre la maggior parte si stordisce con gli slogan…
Che si fanno strada, battendosi tra macerie, sangue, ossa, fango e merda, scegliendo destino, ritmo e compagnia, mentre la maggior parte ingoia i rospi che appaiono sulla trentottenne via della menzogna…
Che non perdonano né dimenticano, anche se la maggioranza professano la religione dell’apatia.
Che pensano in modo critico, mentre la maggior parte consulta il dogma di moda.
Che lottano perché è il loro dovere, e non per essere parte della maggioranza…
Che sono solo una crepa, quando la maggior parte si fanno muro.
Quelle persone. Così piccole. Così distinte. Così diverse. Così minoritarie. Così necessarie. Quelle persone sono lì. Anche se non sono nominate, anche se lo sguardo del potere non le prende in considerazione, anche se quelli di sopra non le ascoltano, anche se non appaiono nei sondaggi e nelle statistiche…
Quelle persone…
Per loro è il nostro cuore…
Il nostro orecchio è attento al loro sguardo…
Le nostre parole le cercano…
Il nostro abbraccio comune nonostante geografie e calendari…
Per loro, e con loro, la festa degli incontri…
Dalle montagne del sud-est messicano
El Capitán