“E’ già accaduto in Medio Oriente: ebrei, cristiani e musulmani hanno vissuto insieme. Lo dice la storia: sono stati molto più lunghi i periodi di coesistenza che quelli di conflitto“. Lo storico israeliano Ilan Pappé, autore di ricerche e di libri che hanno stravolto la narrazione intorno alla Nakba palestinese e alla fondazione dello Stato di Israele, ne è ancora certo: uno stato unico democratico non è un’utopia. Nemmeno dopo un anno di brutalità senza precedenti. Sta presentando il suo nuovo libro, Brevissima storia del conflitto tra Israele e Palestina, edito da Fazi (144 pagine, 15 euro). Questa è un’intervista di Chiara Cruciati apparsa sullo speciale de il manifesto “Tremenda vendetta”.
Il “neosionismo” è destinato a fallire. Intervista a Ilan Pappé
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