Ciò che sta accadendo da tempo in Medio Oriente è il prodotto del processo storico di colonizzazione. Quella Israeliana ha la forma del “colonialismo d’insediamento” ed è una tappa di quel processo, simile a quella australiana contro gli aborigeni e nordamericana contro i nativi.
La crescita di consapevolezza dell’Occidente potrebbe aiutare a ricomporre lo scenario mediorientale. Ma è possibile o probabile?
Iain Chambers ne scrive in questo articolo apparso sul il manifesto.