Il vero problema è che nel mondo non c’è al momento un’alternativa al capitalismo (non lo è nemmeno la Cina!) e la Terza guerra mondiale è in corso da oltre 60 anni. Molti restano schiacciati sotto un pensiero critico colonialista e non vedono qualcosa di diverso dagli stati-nazione come teatri di cambiamento. Le alternative possiamo rintracciarle nei popoli e dalle “comunità resistenti” che hanno cominciato a organizzarsi per resistere e creare mondi nuovi. Ma sarà una lunga traversata.