Netanyahu ha citato Amalek, il personaggio biblico simbolo dei persecutori del popolo ebreo. Chiunque disapprovi l’operato dello stato di Israele oggi è Amalek, cioè nemico degli ebrei. Ma dal momento che Netanyahu è al potere perché lo stato laico di Israele da diversi anni si è trasformato nello “stato degli ebrei” con il nazionalismo e il fondamentalismo di governo, a meno di condurre il genocidio alla perfezione, eliminando qualche milione di persone, Israele non può vincere: “Perciò credo che sia iniziata la fine di Israele, e questa potrà essere molto dolorosa…”, scrive Franco Berardi Bifo su ComuneInfo. Del resto, per difendere l’entità sionista colonialista e razzista, Israele si è alleato con numerosi antisemiti, con razzisti della destra repubblicana statunitense, con diversi fascisti europei…