Comunicato del Coordinamento antifascista biellese
Non è stato un capolavoro politico quello del feudatario locale Andrea Delmastro, troppo facile la presa di Palazzo Oropa.
Dopo cinque anni di silenziosa e inefficace opposizione del centro sinistra, per il PD era difficile mettere insieme una lista alternativa e credibile. La sinistra sinistra istituzionale, in questi anni mai vista o sentita tra le maglie infeltrite del tessuto sociale biellese, non poteva credere che affidarsi alla nostalgia o all’operazione Salis (W Ilaria antifascista militante!) potesse rappresentare un riferimento politico: poche centinaia di voti, la metà di quelli presi alle europee, non fanno una forza di sinistra istituzionale, né altro. Il non-voto, le schede bianche e nulle dovrebbero dire molte cose a tutti!
Sappiamo di non poter attrarre i narcisismi della politica contemporanea, intendiamo agire per la nascita e la crescita di comunità politiche solidali, radicate nei bisogni e nei desideri degli ultimi, dei senza voce dalle vite precarie, senza perdere tempo con le gare elettorali. Questo non ci impedirà di praticare la critica delle istituzioni che, sempre più inadeguate e autoritarie, ci vedranno sempre più “intolleranti”.
Ma ora che la festa è finita, dopo qualche consiglio per la futura Giunta comunale, e la sistemazione del vassallo Gentile, lo sguaiato feudatario tornerà a far danni a Roma. Così, forse, si fermerà l’impennata delle ore di straordinario della Polizia penitenziaria del carcere di Biella, in queste settimane impegnata in forze a fare da scorta all’onorevole Delmastro.
Ma un mistero resta: perché il carcere di Biella è l’unico in cui i detenuti rinchiusi sono in numero inferiore ai posti disponibili? Nelle altre carceri il sovraffollamento regna sovrano e fa disastri spaventosi. E’ un gioco di prestigio o c’è un disegno di sovranità speciale sul palazzo delle contenzioni, simbolo del potere dell’onorevole Delmastro? Ricordiamo che anche qui, nel carcere di Biella, c’è chi non ce la fa e si uccide, mentre qualche poliziotto è indagato per irregolarità e tortura!
Coordinamento antifascista biellese, giugno 2024