Cent’anni fa moriva Franz Kafka

Scrittore di Praga di lingua tedesca.
Osservatore sensibile dell’animo umano, fantasioso e implacabile, ha scritto di ciascuno di noi rivelando le fragilità e con esse le contraddizioni della società occidentale.
Insieme a
Proust, Joyce e Musil ha rinnovato (forse inconsapevolmente) le forme della narrazione contemporanea. Scrittore del frammento e dell’incompiuto chiese all’amico Max Brod di bruciare tutti i suoi scritti. L’amico lo tradì e con un certo sgomento ci accorgiamo che senza quegli scritti a noi mancherebbe uno sguardo su noi stessi indispensabile per comprendere la società occidentale.

(lo ricordiamo con questo suo disegno)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *