Appello per il circolo biellese di Legambiente

La dirigenza regionale di Legambiente ha sospeso l’associazione “Legambiente Circolo Biellese Tavo Burat ODV” inibendogli l’uso della denominazione e del logo di Legambiente. La sospensione è stata decisa in relazione a un post pubblicato in questa pagina facebook in data 6 novembre ove il circolo esprimeva perplessità sulle tesi e sui lavori congressuali segnalando anche una cronaca giornalistica al riguardo.
Ad avviso dei soci del circolo biellese tale sospensione è sproporzionata ed illegittima in quanto i provvedimenti di “sospensione” e di “esclusione” sono di competenza esclusiva del Consiglio di Presidenza e non della dirigenza regionale; la “sospensione” deve essere inoltre caratterizzata da ragioni di particolare urgenza che, nel caso de quo, non sussistevano.
L’iniziativa della dirigenza regionale, volta sostanzialmente alla censura di un post critico ovvero alla rimozione pubblica delle opinioni e delle diversità di vedute interne – spacciate per danno di immagine – evidenzia un modus operandi tipico del “centralismo democratico” di leninista memoria.
Il circolo biellese attende dunque la costituzione del Consiglio di Presidenza e, se la sospensione o l’esclusione saranno confermate, presenterà ricorso all’assemblea dei soci interregionale.

Legambiente Circolo Biellese Tavo Burat ODV

1 commento

  1. Il Circolo Tavo Burat ha tutta la mia solidarieta’. Purtroppo quello che scrive Ettore Macchieraldo circa il cambio di registro nella comunicazione della Dirigenza di legambiente, da democratica a aziendalista non e’ niente di compatibile con l’associazionismo. Legambiente e’ preoccupata per il suo posizionamento politico e la sua autoconservazione come lobby a questo punto nel panorama italiano e quindi sta anticipando i lavori di epurazione che le veranno richiesti dall’establishement politico di estrema destra di epurare quelli che affermano la loro diversita’ di vedute rispetto alla dirigenza. I ribelli per i subumani al governo sono sinonimo di comunisti e Legambiente li vuole emarginare prima che la lunga ombra dei sospetti di comunismo ricada sull’intera associazione Nazionale. Siamo gia’ in pieno Fascismo. Legambiente si automutila di teste pensanti perche’ sono pericolose. All’armi siam Fascisti!

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