Suprematismo Bianco è il libro edito da Derive Approdi, con il quale Alessandro Scassellati Sforzolini ricostruisce in modo limpido la radici economiche, culturali e ideologiche della società occidentale, dunque anche i legami tra colonialismo e capitalismo. Il suprematismo bianco – il cui volto più noto è rappresentato sia dai tanti massacri di persone innocenti compiuti da individui isolati sia dal successo di Donald Trump – viene letto prima di tutto come uno dei sintomi della crisi del capitalismo globale. Il testo aiuta a comprendere ciò che alimenta i nuovi razzismi, quelli istituzionali e quelli popolari, ma, più in generale, perché molte periferie del mondo, in modi assai diversi, hanno cominciato a ribellarsi sempre di più contro il dominio occidentale.
Questa resa dei conti quanto sarà drammatica? Quanto durerà? Che fare in questo terrificante scenario globale? C’è la possibilità di creare qualcosa di diverso? Sono alcune domande intorno alle quali Franco Berardi Bifo è intervenuto durante un recente incontro promosso a Roma, al Forte Prenestino (da Forteinfoshop), dedicato a Suprematismo Bianco. Il genocidio sembra oggi essere la principale risposta contro quella ribellione, sostiene Bifo, accade a Gaza (dove Israele è la manifestazione estrema del suprematismo bianco) come ad esempio in India, dove è in corso da tempo, come racconta Arundhati Roy, una vera pulizia etnica contro gli islamici, in alcune città quartiere per quartiere.
Per questo, aggiunge Bifo, occorre una “coscienza disertora”, una coscienza che ha iniziato a prendere molte forme differenti e che in futuro lo farà sempre di più. Diserzione dalle armi, dalla guerra, dallo sfruttamento, dal razzismo, dal profitto,…
Comune_Info, 22 febbraio 2024