Il Laboratorio sociale “La Città di sotto” sta lavorando con il collettivo transfemminista Le Parole Fucsia per organizzare, in primavera, una serie di incontri (presumibilmente tre) intorno all’opera, all’azione e al lascito di Carla Lonzi, intellettuale, donna e femminista che insieme a “Rivolta femminista” diede l’avvio al femminismo in Italia.
L’occasione ci è data dalla ripubblicazione delle sue opere (Carla Lonzi. Perché rileggerla è una festa…) nelle edizioni de La Tartaruga, presso la casa editrice La nave di Teseo, con la cura di Annarosa Buttarelli.
L’indiscutibile importanza dei suoi scritti e l’azione svolta a partire dalla fine degli anni Sessanta hanno lasciato un segno profondo nella società italiana, che si proietta ancora in un presente così tormentato come il nostro.
Per avviarne la conoscenza (per chi non la conosce) riportiamo un lungo ed esaustivo articolo di Laura Iamurri apparso su “L’Indice dei libri del mese” di novembre.
Ancora per Carla Lonzi
