Il 7 novembre Giorgia Audiello, sull’Indipendente, ha pubblicato un articolo che annuncia l’esistenza di un piano israeliano, un progetto di “pulizia etnica” finale a Gaza. Il piano è redatto dall’Institute for Zionist Strategies, scritto da Amir Weitman, del Likud, il partito di Netanyahu, e prevede costi, benefici e motivazioni.
Le recenti posizioni assunte dal governo Netanyahu confermano il disegno di Israele e ci fanno comprendere meglio la pratica sistematica di distruzione e morte in corso a Gaza.
Senza offendere la sensibilità, ipocrita, di nessuno, vorremmo suggerire la denuncia internazionale di Israele per “crimini di guerra” e forse non è ancora sufficiente!