L’ennesimo “decreto sicurezza”, un altro passo verso lo Stato di Polizia, non piace alla Conferenza dei Garanti territoriali delle persone private della libertà. Ma con il nuovo responsabile nazionale, messo lì per “garantire” il Governo, le cose si appianeranno.
Intanto proponiamo il documento che la Conferenza ha varato, una riflessione critica importante.