Mentre il cuore sanguina a fiotti per la gente di Gaza, rinchiusa e intrappolata sotto il diluvio di bombe del furore punitivo israeliano, non possiamo non interrogarci sul perché quella terra-prigione sia, per molti versi, ancora la terra più amata del pianeta.
Dall’altra parte del mondo ci può essere la risposta. Ce la regala l’eccellente reportage di Raúl Zibechi, apparso su Comune-Info, dall’Argentina del sud, dove è andato a incontrare i gemelli Moira e Mauro Millán della terra Mapuche. In questo incontro ci racconta il legame profondissimo, viscerale quanto politico, con quella terra “che ci parla e ci sceglie”.