Il Sahel è una fascia orizzontale di territorio dell’Africa Subsahariana che si estende tra dodici Stati tra il Sahara e la savana sudanese. In realtà è prima di tutto una categoria geografica inventata nel XIX secolo che mescola popolazioni diverse, legate a mestieri, storie e religioni differenti, anche se non viene raccontato in tutta la sua complessità. Tra i massimi studiosi di post-colonialismo e dei temi dell’identità, Jean-Loup Amselle, spiega perché dietro quella categoria oggi sono ancora vivi i fantasmi coloniali.
Qui riportiamo, da Comune-Info, la prefazione scritta da Marco Aime all’edizione italiana dell’ultimo libro di Amselle, L’invenzione del Sahel, ed. Meltemi