Il lavoro di de-costruzione che da decenni s’è fatto sul linguaggio in un sistema ideologico e semantico come quello razzista sembra svanire sotto un sistema che poggia in misura rilevante su una vera e propria montagna di parole manipolate, strumentalizzate, distorte senza alcuna ingenuità.
Annamaria Rivera, antropologa, intellettuale militante, ha dedicato diversi decenni a quella decostruzione per fini tutt’altro che accademici e insiste sul tema. La verità è che i discorsi sul cibo e le società “multietniche” mostrano ben altra dolente e pervasiva superficialità e pregiudizio ignorante. La riflessione comune è necessaria.
VI proponiamo un testo apparso su Comune-Info il 2 ottobre 2023.