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Urla, urla di disgrazia fredda
e il rosso delle colpe
su cingoli di gomma. Correre verso
due dita appena cadute.
Arrivata per arrotondare
la signora grande era giorno
ma dormiva nel suo camice, a terra
più volte chiamò senza nome.
Chi se l’aspettava
doveva solo aprire
manovre semplici. Certo agente
ma adesso gli ordini, noi abbiamo gli ordini.
Chiudiamo nel petto le ultime cose.
Il nostro prodotto finito,
questi i margini – questi i costi.
Uomini a cavallo di uomini verso le prime luci.
Marco Carretta, Tra gli arnesi le carezze del padre, da Per far vivere altro cadiamo, Industria & Letteratura, 2023