La sistematica negazione dei diritti dei palestinesi, le pratiche dell’apartheid denunciate dalle Nazioni Unite, l’allargamento degli insediamenti illegali nei territori palestinesi hanno da tempo messo in discussione la natura democratica di Israele. La presenza di partiti di estrema destra nel governo ha accelerato una deriva autoritaria che sta facendo scivolare il paese verso la fine della laicità e della separazione tra politica, religione e magistratura. Una democrazia senza una Costituzione scritta, dagli equilibri fragili è ulteriormente minacciata dalla politica egemone della destra xenofoba e integralista.
Di seguito riportiamo un intervento di Anshel Pfeffer, tratto da Oasis