La disinformazione, insieme alla militarizzazione del territorio e alla violenza ottusa e orba della repressione, è sempre stata uno dei tratti essenziali dell’assurdo castello di carte truccate costruito per trent’anni intorno alla vicenda della Grande Opera Inutile per antonomasia. Qui di seguito un po’ di chiarezza fatta dall’Controsservatorio Valsusa e pubblicata in concomitanza con volerelaluna