Toussaint Louverture, la rivoluzione dalla pelle nera

Torna per le Edizioni Alegre il classico del 1960 del poeta e politico martinicano Aimé Césaire, La rivoluzione francese e il problema coloniale. L’eroe dell’indipendenza di Haiti raccontato da un leader anticoloniale del Novecento. L’ex schiavo che aveva guidato l’isola dei Caraibi verso la libertà fu costretto a dimettersi dalle truppe inviate da Napoleone. Imprigionato, morì a Fort de Joux nel 1803. Gli insorti si ispiravano alle idee che avevano condotto alla presa della Bastiglia. Ma a Parigi la schiavitù, abolita nel 1794, fu reintrodotta nel 1802 per altri 40 anni.
Questa che segue non è una recensione ma un riflessione di Marco Bascetta, apparsa su il manifesto del 12 maggio, intorno a quel libro, come un’altra tappa del processo, necessario, di decolonizzazione
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Toussaint Louverture. La rivoluzione dalla pelle nera

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