Da il manifesto prendiamo l’anticipazione della prefazione dell’autore, alla nuova edizione del volume Ecologia-mondo e crisi del capitalismo. La fine della natura a buon mercato, di Jason W. Moore, edito da ombre corte (introduzione di Gennaro Avallone, pp. 205, euro 18).
Secondo lo storico dell’ambiente Jason W. Moore stiamo affrontando cinque secoli di “naturalismo borghese”, cioè l’ideologia del progetto di civilizzazione. Per lo studioso la dicotomia Uomo-Natura è il «software» che anima l’«hardware» delle armi, delle piantagioni e delle miniere che hanno reso possibili le lunghe ondate di ecocidio e genocidio.