All’età di 84 anni è morto il poeta di origine serba Charles Simic, viveva negli USA dall’età di 15 anni. Poeta straordinario in bilico tra Vecchio e Nuovo Mondo. Poeta urbano e poeta d’immagini, capace di tenere insieme realtà e metafisica e consapevole dei limiti del Sogno americano.
Per conoscerlo segnaliamo alcuni titoli tradotti in Italia:
Avvicinati e ascolta, Tlon 2021; Il mostro ama il suo labirinto, Adelphi 2012; Club midnight, Adelphi 2008; Hotel insonnia, Adelphi 2002; Il mondo che finisce, Donzelli 2001.
Un bel ricordo del poeta scomparso è contenuto in questo articolo di Massimo Natale apparso su il manifesto dell’11 gennaio.