Alessandro Sulis, uno dei cinque attivisti di Ultima Generazione che ha partecipato all’azione non violenta del 2 gennaio scorso, durante la quale è stata imbrattata con vernice lavabile la facciata d’ingresso del palazzo del Senato, ci spiega le motivazione dell’atto. Questo è il grido degli attivisti di Ultima generazione: è un grido d’allarme per il ‘collasso eco-climatico’ per il quale non c’è più tempo da perdere. Un atto forte ma innocuo a fronte di una protesta che dura da mesi e che da parte degli esponenti di governo è rimasta sempre inascoltata.
L’intervista, a cura di Elena Coniglio, è apparsa sul blog di Tranform!-Italia