Ugo Zamburru è uno psichiatra (un amico e un compagno). Ha fondato il “Caffè Basaglia” a Torino (ora chiuso). In questi ultimi anni agisce molto in America latina e lavora con degli attivisti militanti della Spagna (Caravana abriendo fronteras), dei paesi baschi (ong Etorri) e dall’Italia (Carovanemigranti, lasciateCIEntrare, e altri) che “camminano” con le madri che cercano i figli scomparsi lungo le rotte delle migrazioni mediterranee, balcaniche e lungo il corridoio messicano.
Abbiamo già fatto delle cose insieme, ma qui ora dice la sua sulla “agonia della psichiatria” (come la chiamerebbe Eugenio Borgna), lo fa con l’audace intenzione di parlare delle contraddizioni della società neoliberista, vera ragione del diffuso disagio, in un intervento apparso su Volere la luna.