L’Italia è il paese con il più alto numero di “Neet”, giovani tra i 15 e i 34 anni che non studiano, non lavorano, non si formano. Nel 2020 sono più di 3 milioni, con una prevalenza di donne (1,7 milioni).
Questo quadro preoccupante è analizzato nel rapporto “Neet tra disuguaglianze e divari” a cura di ActionAid e della Cgil.
I dati e le analisi qui contenuti ci invitano a decostruire il fenomeno per evitare semplificazioni e trovare qualche strategia risolutiva.
I “Neet” tra disuguaglianze e divari
