No, no, tranquilli nessun riferimento alla Meloni. Di lei non parliamo, l’ovvio non è interessante (anche se ci scasserà per qualche anno!).
Questa è una raccolta di racconti di Paolo Zanotti, morto troppo presto (1971-2012). Un grandissimo e originale giovane narratore, capace di usare la lingua con intelligenza e abilità straordinarie: uno stile folgorante e originale che tiene insieme scrittura “filmica” e introspezione, che apre porte all’immaginazione e alle invenzione imprevedibili, ma capace di penetrare l’interiorità dell’umano, anche di quello femminile.
Uno di quegli scrittori che riesce a tenere insieme invenzione linguistica e invenzione narrativa riuscendo a sorprenderti.
Qui si trova anche il racconto dal quale prese vita il suo romanzo di successo, di critica e di pubblico: Ragazzi Bonsai, Ponte alle Grazie.
In appendice l’intervista Apocalissi liriche, a cura di Ana Ciurans, rilasciata dall’autore nel 2010.