Produzione e distruzione sono gli inquietanti fratelli gemelli del capitalismo. Qui di seguito un estratto, apparso su il manifesto del 21 settembre, dal volume Guerra o rivoluzione. Perché la pace non è un’alternativa, di Maurizio Lazzarato in uscita per DeriveApprodi. Ciò che Marx chiamava «general intellect» è nato con la mobilitazione dell’intera società per il conflitto. I conflitti armati non sono delle realtà esterne ma costitutive del rapporto di capitale, anche se da molto tempo sembra che ce ne siamo dimenticati. In ciò che sta accadendo in Ucraina convivono la minaccia della bomba atomica e quella della devastazione ecologica. Un processo inaugurato dalla Grande guerra.