L’abolizione del carcere è un’utopia concreta che attraversa i movimenti da decenni. A proposito ricordiamo il testo di Angela Davis, Aboliamo le prigioni? rieditato recentemente da Minimum fax. Ci crediamo e continueremo a lavorarci.
Per noi oggi è urgente sviluppare una “critica del carcere” come rappresentazione concreta del fallimento di una società. La quasi esclusiva funzione punitiva del carcere, l’assenza di pene alternative, il sovraffollamento e le peggiorate condizioni dei detenuti, l’inadeguata o assente attenzione per “la persona” e i frequenti suicidi, le pratiche omertose della Polizia penitenziaria, la mancanza di una legge contro la tortura, l’abolizione di regimi carcerari speciali come il 41bis, l’abolizione dell’ergastolo sono alcuni dei temi che dovremo affrontare subito per condurre una lotta adeguata al sistema carcerario.