Offriamo l’occasione di leggere un articolo di Teresa Numerico, uscito su il manifesto del 7 settembre. La riflessione della Numerico è attorno al libro di Helga Nowotny, Le macchine di Dio. Gli algoritmi predettivi e l’illusione del controllo, Luiss University Press.
Nell’illustrare le tesi del libro riflette su una tecnologia che mostra il mondo attraverso uno specchio identico al reale, ma che è solo una simulazione. In gioco ci sono elementi che definiscono le caratteristiche stesse dell’umanità, come la creatività e l’idea stessa di avvenire. Se ci affidiamo totalmente alle previsioni si rischia che il passato governi le aspettative che finiscono per avverarsi inevitabilmente.
“Le macchine di Dio”. La sfida dell’immaginario digitale
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