“…non è niente…”. Sembrano dire le donne narrate in questa raccolta di racconti. Non è così, dentro a ciascuna accade tutto ciò che attraversa la vita di chiunque.
Così, minuziosamente, con una scrittura limpida, quasi piana, Slavenka Drakulic scava dentro a quelle donne come se fossero tutte le donne del mondo. Non ne scaturiscono dei ritratti bensì l’intero universo femminile.
Una dimensione femminile tormentata da un disagio comune e profondo, le cui cause sembrano nascondersi nel quotidiano, per quella ostinata tendenza di aspettarsi dalle donne sempre qualcosa, qualcosa di eccezionale, di risolutivo.
Se c’è chi ancora non crede che ci sia una scrittura di genere, cioè che possa esserci una scrittura femminile e una maschile legga questa raccolta di racconti: Slavenka Drakulic, La donna invisibile. Bottega Errante Edizioni.