Si sta facendo strada dell’allarmismo sulla penuria di risorse alimentari a causa della guerra. E’ la strategia della logica della “borsa nera” di grandi dimensioni e del “non facciamo mancare il pane agli italiani”.
Dietro c’è la volontà di alimentare la paura per sostenere che bisogna rinunciare alla transizione agro-ecologica, perché c’è la volontà di deregolare l’applicazione delle disposizioni legislative sugli OGM, di orientare tutti i finanziamenti verso i sistemi agricoli industriali, estremamente dipendenti dal mercato globale, quindi strumento delle speculazioni finanziarie.
Uno studio rigoroso ed esaustivo della Associazione Rurale Italiana (per la crescita della società civile, un’agricoltura contadina socialmente giusta ed un corretto utilizzo di tutte le risorse naturali rispettoso della biodiversità, attento ad una produzione ecologicamente durevole per la Sovranità Alimentare) ci svela l’inganno.