Simone Pieranni in questo libro analizza e ci racconta la Cina di oggi.
Lo fa costruendo relazioni utili con la sua storia passata, individuandone debiti e contraddizioni, evitando così gli stereotipi occidentali. Ci induce a seguire un percorso concettuale per opposizioni, in modo da cogliere appieno le contraddizioni e il divenire del tumultuoso presente cinese.
Il suo è l’osservatorio di un intellettuale che conosce la Cina e il mandarino, avendo vissuto lì e fondato l’agenzia di stampa China files.
Non è il suo primo libro sulla Cina ma certo è quello nel quale lo sguardo si muove su più piani e appare più completo. Dopo Red Mirror nel quale analizza il ruolo “onnisciente” della tecnologia nella società cinese, qui l’orizzonte si amplia e appaiono più chiare le relazioni tra tradizione, ideologia, potere, tecnologie e società.
Contravvenendo i luoghi comuni occidentali la Cina ci appare così sempre più come una realtà complessa, in continuo movimento, dove nulla è scontato o definitivo, e dove è difficile prevedere gli sviluppi futuri.
Dopo la lettura di questo libro però abbiamo tutte le tracce che ci possono aiutare a capire la Cina e proseguirne la conoscenza.