“insorgiamo” :: Gkn: ripartita la procedura di licenziamento

Care e cari,
un veloce aggiornamento sulla vertenza GKN, scusate il testo stringato, ma oggi è stata una giornata campale e sono appena tornato dalla fabbrica.
Stamattina è arrivata la comunicazione agli operai da parte della proprietà dell’imminenza dell’inizio della nuova procedura di licenziamento, a giorni arriveranno le lettere di licenziamento. Oggi pomeriggio c’è stato un presidio davanti a Palazzo Vecchio, domani saremo di nuovo a Firenze e, nel momento in cui arriveranno le raccomandate, si organizzaranno iniziative “intelligenti, ma radicali” perché il momento del dialogo sta venendo meno. Domattina è stato programmato un incontro in Regione, dopodomani il Ministero ha convocato un tavolo d’urgenza. Noi saremo in presidio dalle 10.30 in piazza Unità di Italia a Firenze, come si svolgerà la giornata di domani e i giorni successivi verranno decisi momento per momento dal collettivo di fabbrica e dal gruppo di sostegno.

Tutto questo accade mentre stiamo organizzando in Gkn per domenica 5 dicembre, in collaborazione con la scuola Sant’Anna di Pisa, un gruppo di ingegneri e ricercatori, un’assemblea per redigere un piano di reindustrializzazione del sito che preveda la nascita di un polo per la mobilità sostenibile e la proposta di nazionalizzazione della fabbrica sotto controllo operaio. Avrete informazioni più approfondite nei prossimi giorni, non appena avremo definito il programma.

Alcune informazioni utili:
– in questo momento abbiamo creato un ufficio stampa del collettivo di fabbrica, di cui sono responsabile comunicazione con un team di tre persone. Rispondiamo all’indirizzo:

collettivo.gkn.stampa@gmail.com
vi chiederei di inviare contatti stampa che ritenete rilevanti, così da poter ampliare la nostra capacità di raggiungere le redazioni più sperdute. Abbiamo creato sia una mailing di giornalisti che un gruppo whatsapp della stampa a cui veicolare informazioni;

– sarebbe importante tenere alta l’attenzione su ciò che accadrà nei prossimi giorni in fabbrica, sulle sorti della vertenza e nella piana fiorentina. E sarebbe altrettanto importante se riusciste a consolidare gruppi di appoggio e controinformazione sui vostri territori. Ora più che mai dobbiamo stare appiccicati al collettivo di fabbrica, perchè quella battaglia è diventata sempre più la lotta di tutte e tutti, e non solo per difendere 500 posti di lavoro, ma anche per alimentare un processo che parla di diritti del lavoro, transizione ecologica e sociale;

– c’è bisogno di far ripartire il sostegno attraverso versamenti nella cassa di resistenza:
Cassa di resistenza lavoratori GKN FirenzeIT 24 C 05018 02800 000017089491Causale: donazione cassa di resistenza Gkn
– condividete e rilanciate i post del profilo del collettivo di fabbrica che pubblicheremo volta per volta, c’è bisogno della massima diffusione:

https://www.facebook.com/coordinamentogknfirenze

Per ora è tutto. Vi allego, a questa breve email, il comunicato che abbiamo inviato oggi con le dichiarazioni di Dario Salvetti, delegato RSU Gkn, assieme a due interviste trasmesse oggi su Nova Radio, così che abbiate un aggiornamento puntuale su quello che sta succedendo

Per il resto, stiamo in contatto. Vi chiederei di diffondere questa mia email a tutte le mailing list in cui siete inseriti e ai contatti che avete

Un abbraccio, speriamo in giornate migliori

Alberto

https://podcast.novaradio.info/2021/11/30/news-box-insorgiamo-tour-la-mobilitazione-gkn-riarte-dalla-case-del-popolo/

https://podcast.novaradio.info/2021/11/30/novaradio-news-gkn-riparte-la-procedura-di-licenziamento-insorgono-i-lavoratori/

Riavvio procedura di licenziamento Gkn, dichiarazioni di Dario Salvetti, delegato RSU Gkn:

“Per noi era preventivabile che Gkn Firenze su preparasse a riaprire la procedura di licenziamento da dicembre, probabilmente già da domani. In questo modo i 75 giorni della procedura ricadrebbero nel periodo delle festività, dicembre e gennaio, quando il Paese si ferma per le festività e la mobilitazione è più difficile”

“Il Governo aveva tutto il tempo di intervenire con un decreto di urgenza o con un disegno di legge antidelocalizzazioni che impedisse per l’ennesima volta uno scempio simile”

“Gkn si vanta di un processo di reindustrializzazione, che per noi è un raggiro potenziale, come del resto è già avvenuto  in questo Paese dove si fanno firmare cessazioni di attività e ammortizzatori per cessazione di attività con la promessa dell’arrivo di fantomatici compratori che puntualmente si ritirano una volta che fondo finanziario e multinazionale sono scappati”.

“Noi chiediamo garanzie chiare: prima si discuta del piano di continuità produttiva e occupazionale, del mandato di vendita che Gkn ha dato al suo advisor. Tutto ciò avvenga sotto la supervisione del Ministero, di Invitalia, delle organizzazioni sindacali e dell’assemblea permanente dei lavoratori. Chiediamo che chi arriva mantenga lo stesso patrimonio di diritti conquistati in questi anni e gli stessi livelli occupazionali. Noi abbiamo già la nostra proposta per il futuro di Gkn, capace di tenere insieme un piano per la nazionalizzazione con una prospettiva concreta di reindustrializzazione del sito produttivo con la creazione di un polo pubblico per la mobilità sostenibile”

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