REPORT RIUNIONE DI CONVERGENZA
DOPO LE MOBILITAZIONI G20 UN MESE DI MOBILITAZIONE SOCIALE
La riunione delle reti e organizzazioni si è tenuta venerdì 12 ottobre, è stata partecipata e ha visto una bella discussione.
Dopo le mobilitazioni in occasione della riunione del G20 a Roma, si è deciso di proseguire una azione convergente per dare maggiore forza e visibilità alle tante iniziative previste verso l’approvazione della legge di bilancio, che avverrà prima di Natale.
La situazione, sia a livello internazionale che nazionale, segnala un totale tradimento da parte delle leadership politiche delle lezioni della pandemia, delle aspettative di cambiamento, dei bisogni e delle sofferenze delle persone, delle comunità, della natura e del pianeta.
L’ingente quantità di fondi pubblici, che per la prima volta dopo decenni vengono messe a disposizione per affrontare la crisi pandemica, non vengono usati per mettere in sicurezza persone, territori e pianeta ma per salvaguardare ruolo e profitti delle grandi imprese e del grande capitale.
A livello internazionale falliscono sia il G20 che la COP di Glasgow, l’Unione Europea e altri paesi continuano ad opporsi alla sospensione dei brevetti sui vaccini in vista della interministeriale del WTO a fine novembre, mentre al confine fra Bielorussia e Polonia si consuma un’ennesima tragedia della migrazione e della Fortezza Europa, e le relazioni fra potenze continuano a produrre riarmo, conflitti e nuova guerra fredda.
A livello nazionale, il combinato disposto fra legge di bilancio, manovra fiscale, legge sulla concorrenza, sblocco dei licenziamenti e degli sfratti, restrizione delle libertà di manifestare e altri provvedimenti del governo Draghi propongono una prospettiva da incubo sociale, ecologico, del lavoro.
C’è assolutamente bisogno che in queste settimane si rendano visibile una opposizione e una alternativa credibile, in una situazione non semplice dal punto di vista della mobilitazione sociale – con la cittadinanza frustrata, delusa, e sottoposta a una potente operazione di propaganda mediatica pro-governativa.
Sono già previste, a partire dalla metà di novembre, molte mobilitazioni territoriali, settoriali e nazionali – degli studenti, del movimento dell’acqua, del movimento di sostegno alla vertenza della GKN, di Non Una di Meno, della campagna per i vaccini, dei sindacati di base e conflittuali e molte altre. Sicuramente molte altre arriveranno e possono essere promosse: insieme possono offrire un punto di riferimento diverso e radicalmente alternativo nel dibattito politico e sociale.
E’ stato dunque deciso di produrre:
un appello di convergenza, semplice e popolare, rivolto alle persone, che sarà circolato nella lista nei prossimi giorni e sul quale poi saranno raccolte adesioni
un calendario comune delle iniziative di qui a fine anno, sia locali che nazionali e internazionali;
uno spazio di comunicazione comune per socializzare appello, calendario, e approfondimenti in merito alle diverse vertenze
L’invito a tutti e a tutte è:
- aderire, cercando di allargare le adesioni anche oltre la stessa convergenza
- far confluire nel calendario comune proprie iniziative già previste
- promuoverne di nuove nei propri territori
- impegnarsi a comunicare il più possibile con persone e comunità
- ad interloquire con altri attori sociali
- provare a stanare amministratori locali e parlamentari.
Nel frattempo, nelle prossime settimane, sarà convocata una riunione della rete per iniziare a discutere del Forum di Convergenza delle lotte, la tre giorni di incontro che si terrà dopo l’inizio del 2002 e che è stato deciso nella assemblea nazionale del 31 ottobre.
Qui sotto trovate la bozza di appello. Vi preghiamo di farci avere eventuali e puntuali commenti entro e non oltre il prossimo venerdì 17 novembre.
Cari saluti
il gruppo di facilitazione