Omar è morto, basta ghetti, basta sfruttamento.
Non ci sono parole che possono esprimere la rabbia e il dolore per quanto successo stanotte. È morto bruciato vivo mentre dormiva nella sua baracca Omar, un ragazzo di circa trent’anni. Questo è un morto ammazzato dall’incuria e dallo sfruttamento. Domenica durante Magal abbiamo chiesto, ancora una volta come braccianti organizzati nella casa del mutuo soccorso, più acqua, la rimozione immediata dell’immondizia, lavoro giusto e accesso alle case! A trattare le persone come tali, tutto questo non sarebbe successo ancora una volta.
Le fiamme iniziano prima della mezzanotte, i soccorsi tardano ad arrivare, non c’è acqua sufficiente per domare o arrestare il fuoco. Tutti hanno perso i loro risparmi, i loro documenti, i loro vestiti in alcuni casi la pazienza. Molti sono scappati, molti non andranno a lavorare, molti comunque sono già andati, in ogni caso il paese oggi si accorgerà di quanto siano fondamentali queste persone per l’economia locale.
Lanciamo una raccolta immediata di beni di prima necessità, sacchi a pelo, vestiti a Fontane D’oro a Campobello di Mazara. Chiediamo un sostegno economico per sostenere le spese di emergenza per chi ha perso tutto. Chiediamo l’impegno immediato della prefettura per permettere l’accesso alle case!
Mai più ghetti – Vogliamo le case
Mai più sfruttamento – Vogliamo un lavoro giusto
SOSTIENI I BRACCIANTI DI CAMPOBELLO DI MAZARA
– Gofundme: https://gofund.me/fd127a0b
– Donazione diretta: Fuorimercato
Iban: IT79D 0838633 910000000470387
Banca credito cooperativo di Binasco, filiale di Trezzano s/N
Causale: SOS BRACCIANTI DI CAMPOBELLO DI MAZARA
30 settembre 2021, Gigi Malabarba