Federica Tourn in Rovesciare il mondo. I movimenti delle donne e la politica (Aut Aut, 2020) traccia un mappatura di alcune esperienza di rivolta delle donne dell’ultimo decennio nel mondo. Dagli USA al Kurdistan, dall’Ucraina, alla Tunisia, alla Bosnia, dal Libano all’Italia. Attraversando movimenti come #MeToo, Non Una di Meno, Se non ora quando…
Tenendo ben saldo il legame tra i diritti della donna e l’uso “del corpo della donna come macchina di lavoro produttivo e riproduttivo”, incontra attiviste ed esperienze, come la rivoluzione del Rojava o il movimento che in Polonia lotta per difendere il diritto all’aborto o esperienze interne al sistema clericale, a Munster, come Maria 2.0.
Un testo necessario per capire la portata, la diffusione, le diversità e la forza della “rivoluzione femminista” nel mondo.