Ieri sera ci siamo ritrovate e abbiamo mandato un messaggio concreto di solidarietà e sostegno alle nostre sorelle colombiane.
📢Il loro è un grido potente al quale dobbiamo come antifasciste dare eco per rompere il silenzio assordante attorno alle violenze di Stato in Colombia.
Le donne in questo momento stanno pagando un prezzo altissimo, la polizia non sta solo violentando i loro corpi per piegare la protesta, ma gruppi organizzati di madri stanno scendendo in piazza per fare da scudo alle loro figlie e figli.
L’atteggiamento del governo Colombiano ed il compiacente silenzio dei governi europei che continuano a vendere armi al governo di Bogotá dimostrano che:
I CORPI DELLE DONNE SONO INTESI COME TERRITORIO PER INSCRIVERE POTERE, PER ESERCITARE AUTORITÀ’, E SONO INTESI COME OGGETTI CHE POSSONO ESSERE POSSEDUTI, VIOLATI.
La risposta alle proteste in Colombia sta diventando sempre più violenta.
I numeri sono in rapida crescita:
3789 casi di violenza da parte della polizia
45 morti
25 vittime di stupro
6 vittime di violenza LGBT
1649 detenzioni arbitrarie
65 aggressioni oculari
346 desaparecidos