Filippo Tapparelli
L’inverno di giona
Mondadori
Un’opera prima straordinaria. Tapparelli è vincitore del prestigioso Premio Calvino 2018. …ma la qualità della scrittura, davvero originale, piena, ricca e poetica, si fonde con una trama sfaccettata, che cambia il punto di vista, confermando le possibili facce di una verità che è sempre ricerca.
Anche il punto di vista del lettore viene richiamato al suo compito, che è quello di interrogarsi sul senso della vita: “Mi spieghi, dottore, perché è meglio vedere la realtà per quello che è? […] La realtà è migliore della malattia…? E cos’è la pazzia, se non aver guardato in faccia la realtà senza mentirsi? Non ci sono cose più fragili della verità. Per questo motivo va detta a bassa voce. Le parole la sporcano e la confondono, non sanno riportarla in modo fedele. La verità è fatta di silenzio. Un silenzio che riesce a rendere sordo il mondo, quando ciò che cela è troppo grande per essere compreso.“
E’ così, tra realtà percepita e realtà immaginata, che si sviluppa un capolavoro, intenso e morbido come un “maglione rosso“…