Lettera aperta dell’Associazione Thomas Sankara

Biella, 15.11.2019

Alla cortese attenzione del

Questore di Biella e del Prefetto di Biella

Oggetto: lettera aperta della Associazione Thomas Sankara. 

L’associazione Thomas Sankara esprime il proprio sdegno per ciò che sta accadendo alla città: siamo governati da un vicesindaco che non ha capito che non è il rappresentante della prima classe di un istituto superiore, dove peraltro i ragazzi sono più civili e maturi, che al fine di innalzare il livello dello scontro, ogni settimana  perde l’ occasione per tacere. Non contento di aver messo alla gogna mediatica il volto di un bimbo pur di screditare una manifestazione, continua ad aizzare odio nei confronti dei poveri e dei diversi, con processi di cui lui è l’unico testimone, inquirente, perito di parte e giudice.

Noi che viviamo a stretto contatto con chi italiano o straniero, vive situazioni di povertà ed esclusione, sappiamo molto bene che a fianco dei delinquenti, che non hanno colore di pelle, esistono malati, poveri e fatti completamente differenti da come vengono architettati da un vicesindaco senza scrupoli.  La foto del bambino sui social dice che gli aggettivi da noi usati non sono casuali e, al pari nostro, prefetto e questore conoscono la complessità dei fatti.

Ci domandiamo cosa aspettino le opposizioni a condurre una battaglia che prima che politica è di civiltà, ma ancor più ci chiediamo cosa aspettino le istituzioni democratiche, rappresentate appunto da prefetto e questore a stigmatizzare comportamenti pericolosi per il vivere comune e forieri di un odio che deve solo essere messo al bando.

Il direttivo dell’Associazione

CICLOOFFICINA THOMAS SANKARA – ARCI SOLIDARIETA’

 

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