150 attività commerciali, culturali e sportive si dichiarano Spazi Liberi dall’Apartheid IsraelianaCresce il numero delle associazioni, sindacati, movimenti, artigiani, commercianti, centri culturali e sportivi in tutta Italia che si sono associati alla rete Spazi Liberi dall’Apartheid Israeliana – SPLAI. Da Torino a Lampedusa, da Trieste alla Sardegna, siamo tantissimi! La rete SPLAI è cresciuta del 50 per cento dal lancio a giugno e ora conta più di 150 aderenti. Gli associati alla rete SPLAI si impegnano a non intrattenere rapporti con istituzioni e imprese coinvolte nelle violazioni del diritto internazionale e che sostengono le politiche israeliane che discriminano i palestinesi e negano loro i diritti fondamentali. Aiutaci a far crescere la rete SPLAI Entro la fine dell’anno 2019 vogliamo superare un altro traguardo, e tu ci puoi aiutare. Fai conoscere la campagna SPLAI a esercenti, locali, ristoranti, botteghe equo solidali, GAS, librerie, festival, teatri, associazioni, radio, redazioni, case editrici, parrocchie, cinema/cineclub, spazi culturali, centri sportivi, palestre e squadre popolari. Chiedi a loro di aderire. La campagna SPLAI è già presente in diversi paesi, tra cui Belgio, Norvegia e Spagna, dove partecipano oltre trecento soggetti, tra cui decine di amministrazioni locali. Come ha detto Moni Ovadi nel video a sostegno della campagna: “È ora di fare sentire la voce dei giusti sulla questiona Palestinese, negletta in maniera vile e ipocrita dall’intera comunità internazionale.” Contattaci per qualsiasi domanda o proposta: bdsitalia@gmail.com |