A Torino la polizia carica senza nessuna ragione lo spezzone del corteo del 1°maggio che raccoglie i cittadini No Tav! L’obbiettivo era impedire che giungessero vicini al palco e fossero troppo visibili!
Questo è l’ordine autoritario (fascista?) voluto dai poteri forti che in disprezzo alla ragione propongono un’idea di sviluppo obsoleto e lo fanno con la criminalizzazione e la repressione del dissenso. I comitati d’affari Sì Tav ringraziano il PD, Forza Italia, Fratelli d’Italia, la Lega e i 5 Stelle, per il supporto al servizio accurato svolto dalla polizia: anziani bastonati e famiglie spaventate in nome del “pensiero unico”.
Qualcuno dovrà poi fare i conti con la crisi della democrazia e la credibilità della politica, e assumersi le proprie responsabilità. Anche il sindacato incapace di qualsiasi autonomia dalla politica!
marco sansoè