Assemblea Coordinamento Biella Antifascista 1/10/2018
Ci siamo riuniti alla sede ARCI di strada della Fornace a Biella in un gruppo più ristretto di persone per avere un feedback della manifestazione e per decidere un ODG per l’assemblea più allargata del 7/10.
In generale c’è soddisfazione per la partecipazione.
Punti critici:
– Bassa la partecipazione di stranieri al corteo
– I volantinaggi dovevano essere maggiori
– Intervento sulla povertà vissuto male perché fatto da un ente socio-assistenziale
– In generale emerge come sia necessario MIGLIORARE LA COMUNICAZIONE INTERNA AL COORDINAMENTO E VERSO L’ESTERNO : si propone di creare un gruppo comunicazione che se ne occupi
Durante l’assemblea è emerso il tema “soggettività VS organizzazioni”:
– le prime insistono sul fatto di non doversi formalizzare e dunque irrigidire nelle pratiche e nella forma di un coordinamento che fin dall’inizio si è costituito in modo quasi spontaneo attraverso la partecipazione di singoli;
– le organizzazioni invece richiedono una formalità affinata soprattutto per quel che riguarda invito e adesioni ad eventi che il coordinamento intende creare, per avere una massa critica il più vasta possibile. (Si sottolinea come spesso il tema riguardi anche la volontà di alcune organizzazioni di volersi fare unici rappresentanti di determinate lotte)
Nella discussione emerge il tema identitario del coordinamento : chi siamo? come ci definiamo? quali pratiche portare avanti? (vengono citati eventuali adesioni, manifesto, statuto ecc.)
Si propone quanto segue per dare risposta a questi quesiti:
– il coordinamento nasce da soggettività che in modo libero si sono ritrovate nei valori dell’antifascismo. Alcuni individui nel coordinamento appartengono anche ad organizzazioni partitiche o associazioni di vario genere ed altre realtà vorrebbero partecipare ai lavori del coordinamento. Le due cose possono coesistere nella misura in cui chi vuole partecipare al coordinamento si presenta alle assemblee e partecipa rispettando le diversità reciproche e il lavoro finora svolto. Il coordinamento migliora l’aspetto di comunicazione in modo da rendere noto ad un pubblico più vasto cosa si sta costruendo. All’assemblea del 7/10 definire un gruppo comunicazione
– chi fa parte del coordinamento si riconosce nei 5 punti toccati alla manifestazione: siamo antifascist*, antisessist*, antirazzist*, contro l’omofobia e per la libertà di genere, in lotta per uscire tutte e tutti dalla povertà. Questo per il momento basta per definire un gruppo che per ora vuole rimanere il più fluido e libero possibile.
– per l’assemblea del 7/10 si propone di creare dei gruppi di lavoro riguardanti i temi sopra citati, che abbiano l’obbiettivo di approfondire e rielaborare l’argomento, attraverso proposte e pratiche da sviluppare sul territorio. Questo prevede che ognuno abbia la responsabilità di creare ciò che propone e che il gruppo riponga piena fiducia nei tavoli di lavoro che si costituiranno. Mensilmente si propone un’assemblea plenaria dove almeno una persona per ogni tavolo di lavoro partecipi per aggiornare il coordinamento, discutere temi generali, chiedere supporto logistico o pratico ecc.
– All’assemblea del 7/10 si propone di definire anche un gruppo “tesoriere” che si occupi dei SOLDI (autofinanziamento, donazioni ecc.)