Il Comitato Biellese Accoglie, con tutte le soggettività che ne fanno parte, promuove un momento di confronto, analisi, riflessione, musica per affrontare l’aberrante forzatura in tema di diritti umani cui stiamo assistendo in questi giorni.
Dopo le scelte del ministro Minniti in materia di immigrazione nulla è più come prima: la solidarietà è criminalizzata, l’immigrazione è una questione di ordine pubblico e i flussi migratori nel Mediterraneo sono controllati dalla Libia e gestiti nei “campi di concentramento” finanziati dall’Italia.
Il nuovo ministro dell’interno Salvini straccia tutte le regole del diritto internazionale e costruisce muri nei porti italiani!
Questa deriva va fermata!
La solidarietà, le azioni dei volontari, l’impegno per l’accoglienza sono strumenti indispensabili per alleviare le sofferenze dei migranti e mantenere civile questa società, ma non sono più sufficienti: occorre agire per difendere i diritti di tutti/e i/le migranti, denunciare gli abusi e le carenze, opporre resistenza alle pratiche “eversive” e anticostituzionali del governo, opporsi alle discriminazioni e ai rimpatri e cancellare il reato di clandestinità.
Questo è il tempo di usare la nostra intelligenza e i nostri corpi per ostacolare la politica xenofoba e discriminatoria delle Istituzioni.