Una conferma che questo governo non è di sinistra e che la sua politica moderata è strutturale alla visione strategica del PD è la decisione di “congelare” la riforma carceraria e rinviarla.
Si rinnovano i contratti del pubblico impiego distribuendo elemosina; si grida e si protesta per il licenziamento, favorito dal Jobs Act, di 500 lavoratori della Embraco; si distribuiscono a pioggia soldi alle imprese, tutto durante la campagna elettorale!
Ma assumersi la responsabilità di introdurre una riforma del sistema carcerario necessaria per diventare un paese civile, questo è troppo, è quasi di sinistra ed è meglio inseguire la destra. Peccato (si fa per dire) che la destra sa fare le politiche di destra meglio di quelli che inseguono il consenso spostandosi a destra!
Noi sappiamo già chi vincerà le elezioni, in qualsiasi modo vadano vinceranno le politiche moderate: liberiste o liberali o liberaldemocratiche!