La “sinistra”, almeno così pare, sembra voler perdere tempo e sprecare energie per la costruzione di una improbabile lista elettorale.
Già altre volte abbiamo detto che ci pare del tutto improprio credere che questa sia una priorità, anche in vista delle elezioni politiche: governabilità e opposizione parlamentare si trovano ormai stritolate dalle necessità stabilite da una “agenda politica” europea che pare sempre più mondiale e determinata da interessi economici e finanziari che creano compatibilità dalle quali è difficile liberarsi se si intende la politica, soprattutto, come governo della cosa pubblica.
Ma la politica è anche ostacolata dalla distanza, a volte incolmabile, tra i bisogni e i desideri dei cittadini e le Istituzioni.
Per questo continuiamo a pensare che oggi una sinistra avrebbe un senso solo se fosse il prodotto di una processo che dal basso mette insieme persone, collettivi e movimenti che già agiscono nel territorio e nei luoghi di lavoro stabili e precari, sotto qualsiasi forma e nelle diverse condizioni, per la costruzione di comunità, occasioni, iniziative, progetti contrari e “in alternativa” allo stato di cose presenti: una messa in comune, politica e esistenziale, di bisogni e desideri che si fanno subito azioni politica nella società, e poi, se necessario (ma ora vi sembra necessario?), nelle istituzioni!
Per questo ci pare prioritario agire, agire dove sia possibile e nelle condizioni date per… gettare sabbia negli ingranaggi oppure produrre azioni in grado di indurre cambiamenti e trasformazioni oppure condividere azioni solidali con pezzi di società emarginata e/o povera e marginale oppure sviluppare la critica a comportamenti politici e collettivi oppure fare inchiesta per capire e condividere esperienze e condizioni di vita oppure fare analisi per procurarci e diffondere strumenti di interpretazione della realtà per sovvertirla oppure…
Prioritario diventa condividere esperienze e conoscenze per abituarci al rispetto dei bisogni e dei desideri di ciascuno e di ciascuna nella costruzione di percorsi comuni (per questo sarebbe alquanto utile mappare l’esistente sull’intero territorio italiano).
marco sansoè
Nonostante questa convinzione rendiamo noto che si svolgerà…