La Rivoluzione vittoriosa dell’Ottobre 1917: un’analisi dei fatti e delle connessioni politiche e culturali dell’evento che ha segnato il XX secolo – Il problema pratico e teorico della nostra attualità: ma noi che facciamo? – Il tema del lavoro in relazione all’automazione e ai fenomeni migratori – La riduzione dell’orario di lavoro – La Francia, il paesaggio dopo la battaglia – Il Venezuela, una partita strategica per l’America latina – Il Comune, a che punto siamo?
Bertinotti, Garibaldo, Agostinelli, Rinaldini, Assennato, Perna, Nizi, Cirera, Livi, Beolchi, Liguori, Sarasini, Gianni, Turri
MA NOI, COSA FACCIAMO?
C’è una domanda sempre più assillante che ci rovina addosso da ogni parte. Essa ci viene proposta dai fatti di casa nostra, sulle strade e sulle piazze dove si consuma la nostra quotidianità, alla stessa stregua di cosa avviene nei territori del lavoro e del sociale organizzati. La medesima domanda ci investe da lontano, dai teatri dove striscia, drammatica e terribile, “la terza guerra mondiale a pezzi”, come dai Paesi dove lo scontro sociale e politico sembra precipitare in un aut-aut. La domanda, ancora in larga misura inevasa, è semplicemente e direttamente: ma noi cosa facciamo? So bene che in Italia, e più generalmente in Europa, questo “noi” si è fatto assai difficile da definire e ancor più da potere constatare nella realtà, quando ci si voglia riferire alle forze critiche. Con tutta evidenza il problema più generale, pratico e teorico, della forza necessaria per conquistare il cambiamento è, per ora, in questo campo, del tutto irrisolto o, addirittura, sostanzialmente e colpevolmente omesso. Il problema a cui qui ci si riferisce, quello della forza, è, si badi bene, assai diverso da quello assai più ingombrante e controverso del potere. Ma, mentre quest’ultimo – anche, ma non solo sulle tracce della nonviolenza – potrebbe essere vagliato nell’agire politico dell’oggi, soltanto da un versante critico, la questione della forza si pone come obbligata in qualsiasi conflitto, da parte di qualsiasi movimento. La questione della forza si pone, cioè, da parte di qualsiasi avvenimento che cerchi di uscire dal sempre più oppressivo ordine delle cose esistenti. – FAUSTO BERTINOTTI
TEMI
CASA, LAVORO E IMMIGRAZIONE
AIUTIAMOLI A CASA LORO: IL RITORNO DEL NAZIONALSOCIALISMO – TONINO PERNA
QUARANTATREANNIFA – FABRIZIO NIZI
IL MONDO:
FRANCIA, PAESAGGIO DOPO LA BATTAGLIA – DANIEL CIRERA
VENEZUELA, UNA PARTITA STRATEGICA PER L’AMERICA LATINA – ROBERTO LIVI
L’ARGOMENTO
LAVORO E AUTOMAZIONE
INDUSTRIA 4.0: UNA VALUTAZIONE CRITICA – FRANCESCO GARIBALDO
LIBERAZIONE DEL TEMPO E RIDUZIONE DELL’ORARIO DI LAVORO – MARIO AGOSTINELLI
COSTRUZIONE DELLA SINISTRA E CONGRESSO CGIL – GIANNI RINALDINI
IL LAVORO SCONOSCIUTO – MARCO ASSENNATO
FOCUS
LA RIVOLUZIONE D’OTTOBRE
LA RIVOLUZIONE VITTORIOSA. FEBBRAIO-OTTOBRE 1917 – LUCIANO BEOLCHI
GRAMSCI 1917: LA RIVOLUZIONE DELLA VOLONTÀ – GUIDO LIGUORI
RIVOLUZIONARIE. UOMINI E DONNE, TRA PASSATO E FUTURO – BIA SARASINI
QUALE INFLUENZA, E SE, DELLA RIVOLUZIONE RUSSA SUL ’68 – ALFONSO GIANNI
GLI OSPITI
POTENZIALITÀ E DIFFICOLTÀ DELLA PRASSI ISTITUENTE DEI BENI COMUNI – VANESSA TURRI