Rastrellamenti a Milano
Ieri 2 maggio, davanti alla Stazione Centrale di Milano sono stati fermati, controllati e poi trasferiti (chissà dove?) oltre 50 migranti, probabilmente “diniegati” o senza permesso di soggiorno, insomma clandestini!
Il rastrellamento è avvenuto sotto lo sguardo vigile e compiaciuto del “neofascista” Salvini che ha documentato con soddisfazione l’avvenimento, in perfetta sintonia con il Ministro degli Interni.
Il “magnifico paladino Minniti”, difensore della sicurezza degli italiani e del rispetto del reato di clandestinità, sta competendo con il “brutale Salvini” e non è detto che la battaglia non la vinca lui, il PD avrebbe così risolto il problema dei voti che mancano per vincere le prossime elezioni: li “rastrellerà” a destra grazie alla politica sui migranti!
Se qualcuno avesse avuto dei dubbi sugli effetti della legge ora questi si sono dissolti, ma se i dubbi restano a proposito del suo futuro, niente paura non potrà che andare peggio… per i migranti!
A questo punto credo che ci si debba preparare a diffuse azioni di disobbedienza civile!
marco sansoè