Questa è la “burocrazia dell’orrore” che prende la forma dello strumento razionale dell’organizzazione del controllo concentrazionista.
Da una parte l’ordocapitalismo che costruisce l’identificazione dello stato con le esigenze del capitalismo: tutte le industrie tedesche fanno usa di manodopera “gratuita” dai campi di concentramento; lo stato gestisce i bisogni della popolazione senza ammettere alcuna forma di democrazia.
Dall’altra la militarizzazione della società che esercita il controllo biopolitico: controllo delle nascite, sterilizzazione degli handicappati, internamento, ecc…, che prende le mosse dal modello concentrazionista.
Così l’ideologia razzista del nazismo diventa il collante, lo strumento per la ricerca del consenso di massa!
Qui di seguito un documento in Pdf , a cura dell’ANPI di Ivrea che evidenzia l’organizzazione metodica e razionale dei campi di concentramento!