Qui di seguito la riflessione del mio amico Sandro (Anugrah), a proposito dell’intervento di Tesei sui fatti di Parigi: ci chiede di “cambiare paradigma” nel considerare il mondo, la sua vita e la sua storia e assumerci la responsabilità degli atti che abbiamo compiuto come “portatori della civiltà occidentale”…
Non ho nulla da aggiungere se non che il percorso per mutare il paradigma di interpretazione del mondo per molti di noi è cominciato da tempo e proseguirà per l’intero percorso della nostra vita.
Buona giornata Marco, grazie,
ho letto il documento e come mi succede ultimamente penso che il pensiero “occidentale” nel suo complesso (sinistra in particolare) viva una realtà propria, altra rispetto alla vita del pianeta e dell’universo. L’esistenza è molto più semplice di come viene comunemente rappresentata.
1) La provocazione porta con sè la reazione. Parigi non è un atto di terrorismo ma la reazione ad una provocazione (giudicala, pure come vuoi: esagerata, criminale ecc.)
2) Ipocrisia=manipolazione=Dieudonné M’bala M’bal in galera=il pensiero occidentale ha fallito, punto (troppe buone intenzione idee miseramente fallite nel momento della loro applicazione).
3) Gli unici occidentali che si arruolano per combattere contro lo stato isl. sono dei mercenari a 10.000 dolllari al mese altro che brigate internazionali
4) Dopo tutto che quello che l’occidente ha depredato a tutto il pianeta sorprendersi che qualcuno si presenti per farci pagare il conto è semplicemente idiota, e pensare che il conto lo faccia pagare attraverso le “nostre” modalità è due volte idiota, e che si prenda la briga di distinguere tra occidentali buoni e occidentali cattivi è tre volte idiota….
5) Gli usa sono nati sul genocidio dei Pellirossa, non voglio contare tutti gli altri genocidi, stragi ecc., però nel giorno della memoria l’occidente si ricorda esclusivamente degli ebrei…
…potrei andare avanti, ma non ho più voglia…… chi ha occhi per vedere, un cuore per sentire e la voglia di sperimentarsi…… la strada la trova La realtà ci chiama ad reale cambio di paradigma altrimenti la vita sul pianeta sarà impossibile…. buona vita.
anugrah