“Tra undici anni sarà compiuta la TAV, dice il potere costituito in Val Di Susa dalle ruspe e dalla polizia. Prenotano il futuro come se fosse loro, mentre invece il loro futuro di satrapi orientali è già scaduto. L’ avvenire invece, come il presente e come dimostra il passato, sta nelle mani di chi protegge la propria terra dai cingoli dei carri armati di trapano, dalle truppe di occupazione. La Val Di Susa non è il Tibet, i cinesi della TAV se ne andranno per sempre”.