La fiera romana della piccola e media editoria lancia il manifesto dell’Osservatorio degli editori indipendenti (ODEI). Una iniziativa che vuole mettere l’accento sul libro quale “bene comune” e “analizzare le varie declinazioni del lavoro editoriale in un tempo, e in un paese, che sembrano indifferenti, se non ostili, all’idea stessa di «fare cultura”.
Il manifesto è sottoscritto da 76 piccoli editori che, nella diversità delle scelte, hanno trovato il modo di ritrovarsi intorno ad una ipotesi di lavoro che ha come obiettivo “fare cultura”.